Ci sono diverse regole nelle regioni italiane per effettuare trasporti sanitari, sia per l’inquadramento del personale che per la certificazione dei mezzi. Chi ha sostenuto e superato il percorso formativo previsto dalla Regione di riferimento, per salire nell’ambulanza da trasporto generalmente deve possedere:
- patente di guida
- certificazione BLSD
- competenza e conoscenza dei luoghi, della viabilità e dei sistemi di navigazione
- non essere troppo anziano (71 o 76 sono gli anni di età massimi)
Per il trasporto sanitario semplice è consentito l’uso di vetture, furgoni finestrati per il trasporto persone o autoambulanze, che devono essere utilizzati in conformità alle carte di circolazione. Se è necessario trasportare persone in carrozzina, è necessario avere pedane idrauliche o rampe di caricamento, e soprattutto adeguati sistemi di ancoraggio al pianale e al paziente.
Se il trasporto avviene in ambulanza, generalmente si prevede un singolo utente per ogni viaggio, ma sono spesso consentiti due utenti per trasporto, in particolare quando si trasportano persone che devono fare dialisi.
In nessuna regione e in nessun caso, durante il trasporto sanitario in ambulanza, è previsto:
- Trasportare materiale biologico (sangue, plasma, ecc.)
- Utilizzare i dispositivi acustici e visivi supplementari di segnalazione, salvo su eventuale autorizzazione della Sala Operativa Emergenza Urgenza 118
- Svolgere a qualunque titolo attività di soccorso sanitario extraospedaliero
- Fumare
- Assumere qualunque bevanda alcolica e/o farmaci